Nove espressioni di Catarratto, vitigno autoctono siciliano, assaggiati al Camporeale Days 2022
indietroIn questo articolo ti illustro il resoconto dell'interessante degustazione di 9 diversi vini da uve CATARRATTO prodotti nella zona di CAMPOREALE (Palermo) durante la giornata B2B di "Camporeale Days".
Il catarratto è un antico vitigno autoctono siciliano , come anche afferma il conte Gallesio (1937-39), "deve essere considerato un classico vitigno tipico siciliano", che ti invito fortemente a scoprire ed approfondire.
Biundi (1852) scriveva: "bisogna dire che non vi è vigna in Sicilia dove il Catarratto non sia uno dei più abbondanti tra i vitigni piantati". Cupani, nel suo "Hortus Catholicus" del 1696, distingue un "Catarrattu vrancu" da un "Catarratto reuso" o "reticu", che alcuni autori hanno associato all'uva "retica" descritta da Plinio il Vecchio.
La patria preferita del Catarratto è in realtà la Sicilia Occidentale , soprattutto nelle tre province di Agrigento, Trapani e Palermo. È il vitigno principale di circoscritte denominazioni di produzione D.O.C. come Alcamo, MONREALE (e dunque anche Camporeale), Marsala, Menfi, Sclafani, Salaparuta, ed è ammesso anche per l'Etna D.O.C..
Il Catarratto presenta un'altissima variabilità fenotipica intra-varietale: il "Catarratto bianco comune " e il "Catarratto bianco Lucido " (alcuni viticoltori riconoscono anche il Catarratto "extra-lucido" ). Quest'ultimo, il catarratto lucido ha una buccia particolarmente lucida per l'assenza di pruina, ecco da qui il nome.
Le uve Catarratto possono dare vini bianchi eleganti e di grande spessore, capaci di un potenziale di invecchiamento medio-lungo, soprattutto se coltivate in alta collina e in siti più freschi proprio come i colli tra i paesi di Alcamo e Camporeale. I vini che ne risultano possono presentare aromi e sapori complessi di media+ intensità: note floreali (gelsomino, fiori d'arancio), pesca, agrumi, mallo e frutta di mandorla, miele e agrumi canditi; acidità vivace di media+ intensità e finale intenso e sapido.
CARATTERISTICHE VISIVE E ORGANOLETTICHE DEL CATARRATTO
CATARRATTO BIANCO COMUNE Attualmente esistono e vengono coltivate almeno 8 diverse mutazioni genetiche (cloni o biotipi).
GRAPPOLO: allungato, compatto o molto compatto. Peduncolo molto corto e legnoso.
BACCA: piccola e tondeggiante, ricoperta da abbondante pruinosità, che rende il "Catarratto Comune" resistente a numerose malattie parassitarie vegetali e fungine.
PRODUTTIVITÀ: elevata fertilità delle gemme basali, che si traduce in una produttività elevata, anche se instabile.
Caratteristiche del vino:
ASPETTO: giallo paglierino chiaro con riflessi verdognoli.
NASO: aromi complessi, da medi+ a pronunciati, di fiori bianchi, nocciolo, agrumi e frutta tropicale, accenni di spezie.
PALATO: la mutazione clonale di tipo "A" raggiunge livelli zuccherini inferiori, ottenendo così vini potenzialmente meno alcolici; acidità più vivace e sapori più pronunciati. La mutazione clonale di tipo "B" produce vini con un volume alcolico potenzialmente più elevato e caratterizzati da aromi erbacei più pronunciati con accennato retrogusto amaricante.
"CATARRATTO LUCIDO" ed "EXTRA-LUCIDO"
Altre mutazioni genetiche al momento non sono ufficialmente note.
GRAPPOLO: allungato, compatto o molto compatto. Il suo peduncolo è lungo e distante dal tronco.
BACCA: media e tondeggiante, NON presenta pruinosità (fioritura), il che rende il "Catarratto Lucido" e "extra-lucido" suscettibile alle malattie fungine, in particolare all'oidio.
PRODUTTIVITÀ: bassa fertilità delle gemme basali, con conseguente produttività media e stabile.
Caratteristiche del vino:
ASPETTO: giallo paglierino chiaro.
NASO: intensità media, aromi meno pronunciati e meno complessi rispetto al "Catarratto Comune". Tipici aromi di fiori d'arancio e agrumi.
PALATO: minore acidità rispetto al "Catarratto Comune", per via della minore presenza di acido malico. Note spiccatamente sapide. Retrogusto potenzialmente un po' più amaricante.
Ecco la lista di vini da Catarratto che abbiamo degustato e che ti consiglio di provare:
- Cantina Daidone - Murabiti Catarratto I.G.T. 2021 - Cantina di Feudo Disisa - Lu Bancu 2021 - Cantina Lisciandrello - Iàto Monreale D.O.C. 2020 - Azienda vinicola Maenza - Béa Catarratto I.G.T. 2021 - Azienda vitivinicola Marchesi De Gregorio - Tenute Sirignano Catarratto I.G.T. 2021 - Azienda vitivinicola Porta Del Vento - Catarratto I.G.T. 2021 - Cantina Terre di Gratia - Catarratto "27" 2021 - Azienda agricola Alessandro di Camporeale - Vigna di Mandranova Catarratto 2020 - Cantina Case Alte - 12 Filari - Catarratto 2021