Il mio tour sull'Etna nord - parte 3 - Cantina Pietradolce
indietroPIETRADOLCE - Quando il vino è ambasciatore di arte e bellezza a 360 gradi
La famiglia Faro, proprietaria dell'azienda vinicola Pietradolce in Contrada Rampante a Solicchiata, frazione di Castiglione di Sicilia, appartiene ad alcune delle realtà imprenditoriali siciliane più brillanti e di successo nell'ambito dell'agricoltura, vivaistica e giardinaggio: possiedono infatti da decenni un grandissimo vivaio di piante, certamente tra i più imponenti della Sicilia, splendidi giardini naturali e location per eventi, un ottimo ristorante immerso in uno splendido e lussuoso hotel (il "Donna Carmela").
La loro profonda passione per l'arte e il design, la loro apertura mentale e le ampie capacità finanziarie e imprenditoriali, hanno permesso loro di costruire di recente una cantina con le migliori attrezzature possibili e un edificio di una bellezza mozzafiato dove accogliere gli ospiti.
Il design interno degli spazi dell'edificio è unico grazie a opere d'arte realizzate da vari artisti che hanno interpretato i 4 elementi naturali dell'Etna: la terra scura, la lava e i lapilli intesi come la potenza del fuoco, l'aria limpida, l'acqua fredda. Inoltre, in collaborazione con l'Università di Catania, è stato allestito un giardino pensile sul tetto dove sono state piantate rare, antiche piante ed erbe aromatiche autoctone siciliane che mantengono naturalmente bassa la temperatura della cantina riducendo così l'uso di impianti di condizionamento elettrici.
I 3 vini di Pietradolce che ho apprezzato maggiormente e ti consiglio di assaggiare
🍇Pietradolce Rosato DOC 2022 Prodotto con 100% uve Nerello Mascalese coltivate in "Contrada Zottorinotto", dove l'appezzamento si trova in una zona più fresca e ombreggiata: questo garantisce una maturazione più lenta delle uve nere e il mantenimento di un'acidità potenzialmente più elevata. Dopo una pressatura delicata e soffice delle uve, il succo è stato lasciato a contatto con le bucce per un paio d'ore prima della fermentazione che ha avuto luogo in serbatoi di acciaio inox. Deliziose note rinfrescanti di scorza di pompelmo rosa, fragolina di bosco, ciliegia rossa fragrante appena raccolta, note di rosa e pepe rosa. La sapidità e l'acidità media+ lo rendono un eccellente e versatile "amico del cibo" per tantissimi abbinamenti, dal pesce ricco cucinato anche con il pomodoro al sushi alla pizza.
🍷Santo Spirito Etna Rosso DOC 2016 Prodotto con 100% Nerello Mascalese da viti di circa 90 anni allevate ad alberello in "Contrada Santo Spirito" a Passopisciaro a circa 900 m s.l.m. . Questa zona può essere piuttosto calda durante l'estate, ma fortunamente presenta escursioni termiche diurne molto elevate, il che garantisce pienezza nel trattenere l'aromatica delle uve.
Fermentazione in vasche di cemento. Maturazione di 14 mesi in tonneaux di rovere francese a tostatura delicata e minima. Etna rosso molto elegante, morbido, fine, equilibrato, setoso con note fruttate di ciliegia matura, mora, gelso, sentori di funghi, corteccia, leggera nota affumicata intrigante. Tannino medio e setoso, acidità media, finale medio+, ossia di medio-lunga persistenza.
🥂Sant'Andrea Bianco IGT 2016 Produzione molto piccola e di nicchia, meno di 2000 bottiglie per annata. Uve bianche Carricante da viti di circa 100 anni coltivate nel loro vigneto in "Contrada Caselle" a Milo a circa 850 m s.l.m. Dopo la pressatura, il succo è rimasto a lungo a contatto con le bucce prima della fase di maturazione di circa 10 mesi in grandi botti di rovere da 2000 litri. Mi sono innamorata di questa speciale e insolita interpretazione del vino bianco dell'Etna, fuori dalle regole dettate dalla disciplinare per via di un vino che ricade quasi nella categoria di orange wine (difatti è un Terre Siciliane IGT). Colore dorato scuro con sfumature color bronzo, aromi opulenti e pronunciati di fiori d'acacia, camomilla, fiori di campo estivi, timo, agrume "chinotto", scorza di arancia rossa, anice, note di liquirizia, mallo di mandorla e mandorla stessa. Mediterraneo ampio e profondo, denso, concentrato con finale lungo. Ci è stato servito dopo 3 vini rossi!
P.s.: L'annata 2016 sull'Etna è stata considerata come una delle migliori degli ultimi decenni regalandoci vini di eleganza, concentrazione e grande equilibrio; annate simili così positive negli ultimi anni sull'Etna sono state la 2014 e alla 2019. Ti consiglio di cercare i vini di queste annate!
Leggi gli altri articoli sulle degustazioni presso le altre tre cantine che ho visitato durante il mio viaggio sull'Etna versante nord:
Il mio tour sull'Etna nord - parte 1 - Tenuta di Fessina
Il mio tour sull'Etna nord - parte 2 - Cantina Girolamo Russo
Il mio tour sull'Etna nord - parte 4 - Cantina Passopisciaro di Andrea Franchetti