Il mio tour sull'Etna nord - parte 4 - Cantina Passopisciaro di Andrea Franchetti

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Pubblicato il 2023-10-11

Cantina PASSOPISCIARO di Andrea Franchetti... La culla della rinascita vinicola dell'Etna

Amante della Francia e con una lunga esperienza nell'esportazione di vini in America, Andrea Franchetti (nato nel Lazio e deceduto prematuramente nel dicembre 2021) ha fatto conoscere negli USA i grandi rossi toscani già dalla fine degli anni '80.

Aveva studiato enologia sul campo a Bordeaux, da cui ha mutuato lo stile bordolese in Val d'Orcia nella sua tenuta, Tenuta di Trinoro, quando pochissimi altri viticoltori popolavano quell'area. Era un viticoltore "artigiano" estremamente appassionato, visionario, coragiosissimo, curioso, raffinato. Pioniere di vigneti in nuove frontiere e di nuovi vitigni in antiche zone viticole dormienti (come era l'Etna fino a tre decenni fa), anticipatore di tendenze. Era il 2000 quando sbarcò in Sicilia e l'anno successivo realizzò il progetto della cantina "Passopisciaro". Racconta di aver fatto una pazzia. Andò sull'Etna e trovò un luogo tanto freddo quanto "metafisico" e dai paesaggi lunari: sulle alture più vertiginose del versante nord dell'Etna, ha iniziato a piantare vitigni internazionali come lo Chardonnay e il Cesanese d'Affile (in omaggio al suo luogo d'origine) e vinificare separatamente vini Nerello Mascalese a seconda della loro diversa "contrada" - micro-area - di provenienza.

Il mio tour sull'Etna nord - parte 4 - Cantina Passopisciaro di Andrea Franchetti - sala degustazione

Seppur non sia certo stato il primo in assoluto ad intuire il potenziale degli antichi vigneti lavici sui fianchi dell'Etna, è stato innanzitutto l'artefice della prima Contrada dell'Etna nel 2008, una fiera dei vini dell'Etna che ha messo in mostra le contrade locali in uno spirito genuinamente cooperativo tra i produttori locali.

E di certo la figura è stata come un collante che ha messo insieme i vignaioli di quel periodo che stavano lentamente ricominciando a produrre vino di qualità: sapeva perfettamente che il buon lavoro e il successo dietro ad alcuni grandi vini di un'area vitivinicola possono essere raggiunti solo con la stessa visione, gli stessi standard, il lavoro di squadra e la collaborazione tra più agricoltori locali, viticoltori e produttori di vino.

Quando ho trascorso i miei giorni a Castiglione di Sicilia ho parlato con alcuni piccoli viticoltori locali: hanno ammesso il ruolo fondamentale che il "forestiero" Andrea Franchetti ha avuto nel dare una scossa alla viticoltura dell'Etna in primis del versante nord e nel collocare il territorio vitivinicolo etneo (e indirettamente anche la Sicilia) nella mappa delle aree vinicole più affascinanti e interessanti del mondo.

Il mio tour sull'Etna nord - parte 4 - Cantina Passopisciaro di Andrea Franchetti - vigna

Ecco i miei 3 vini di Passopisciaro che ho più apprezzato durante la degustazione

🥂Passobianco 2021 Prodotto con Chardonnay coltivato in un vigneto di 12000 ceppi/ettaro (!) in Contrada Guardiola a quota 850-1000 metri s.l.m. Frutto mediterraneo di limone maturo, mela gialla "Cola", pera estiva, vibrante, snello con acidità media e finale medio+. 🥂Contrada PC 2020 Dalle migliori uve Chardonnay di una parcella a 950 metri s.l.m. Macerazione pre-fermentativa a freddo per 12 ore, fermentazione in botti grandi di rovere da 2000 litri, conversione malolattica, lunga maturazione di 6 mesi sulle fecce fini. Elegante e concentrato, ma allo stesso tempo ruggente e di grande vibrante tensione grazie all'acidità elevata e tagliante, aromi di cedro e limone, anice, erbette fresche mediterranee come timo e maggiorana, accenni di latticello duvuti alla malolattica, finale lungo e persistente. Squisito. Si presta a lungo affinamento in bottiglia lungo almeno 10 anni.

Il mio tour sull'Etna nord - parte 4 - Cantina Passopisciaro di Andrea Franchetti - chardonnay

🍷Franchetti 2021 Il loro vino più pregiato, speciale e di fascia premium anche nel prezzo, prodotto con il 70% di Cesanese d'Affile e il 30% di Petit Verdot coltivato a 820 m s.l.m. in Contrada Guardiola. Un vino rosso di grande potenza ed eleganza, di grande intensità, al palato è avvolgente e vellutato controbilanciato da un tannino ben presente e di intensità media+, corpo pieno, finale lungo. Un vino dal grande fascino che dimostra le eccellenti capacità potenziali di questo angolo dell'Etna nord nel produrre vini rossi da esplorare e affinare ancora di più. Si presta a lungo affinamento in bottiglia lungo almeno 10 anni.

Il mio tour sull'Etna nord - parte 4 - Cantina Passopisciaro di Andrea Franchetti - Franchetti vino rosso etna

Leggi gli altri articoli sulle degustazioni presso le altre tre cantine che ho visitato durante il mio viaggio sull'Etna versante nord:

Il mio tour sull'Etna nord - parte 3 - Cantina Pietradolce

Il mio tour sull'Etna nord - parte 2 - Cantina Girolamo Russo

Il mio tour sull'Etna nord - parte 1 - Tenuta di Fessina