Quando il tempo premia uomini ambiziosi e i loro vini: cantina Cossentino a Partinico

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Pubblicato il 2021-07-04

 Mi sento piena di speranza e orgogliosa ogni volta che incontro giovani viticoltori e imprenditori appassionati e di lunghe vedute della mia regione, la Sicilia. 

Questo è il caso del tenace Francesco Cossentino, generazione under 40, che il 30 giugno ho avuto il piacere di conoscere di persona e intervistare per una Instagram Live sul mio profilo The Foodteller e sui profili Facebook e Instagram della cantina Cossentino. Francesco sta ora gestendo con una visione imprenditoriale chiara e ambiziosa i vigneti della sua famiglia e la cantina situati tra splendide e bucoliche colline di Partinico, in provincia di Palermo.

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Il nonno materno di Francesco, Gaspare Di Trapani, iniziò a coltivare viti a Partinico, che fa parte della Alcamo DOC, negli anni '60. Il padre di Francesco, Antonino, ha strutturato la cantina e l'azienda con rispetto e dedizione incondizionati alla sua terra. Basti pensare che a metà degli anni '90 l’Azienda Agricola Cossentino è stata tra le primissime aziende vinicole in Sicilia ad ottenere la certificazione di agricoltura biologica.

Con la sua positiva e inesauribile energia, oggi Francesco gestisce 21 ettari di vigneti, suddivisi in piccole parcelle nelle contrade Lavatore e Costa di Bisaccia. Dal vigneto più basso a 370 m s.l.m. a quello più alto, a 480 m s.l.m., è possibile apprezzare le tante differenze di esposizione al sole, composizione e morfologia del terreno.

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Vini della cantina Cossentino degustati

Grillo in purezza della linea "Acquerelli" – 2020. Costa di Bisaccia, terreno calcareo, esposizione vigneto nord-est, 350 m s.l.m. 

Estremamente fresco grazie ai sentori agrumati di limone, poi salvia, ginestra, fiori di campo, sentori di susina gialla e pesca, note sapide e minerali.

Rosa Del Sud della linea "Acquerelli" - 2019 - Rosato DOC Sicilia - vino rosé ottenuto da uve Nero D'Avola 100%. Contrada Levatore, terreno tufaceo calcareo, esposizione vigneto nord-ovest, 370 m s.l.m.

Equilibrato, elegantemente fresco grazie alle sue note di ciliegia rossa, fragola, susina rossa fresca appena raccolta, sentori di liquirizia.

Rosso di Bisaccia della linea "Acquerelli" - 2018 – blend di Nero D'Avola, Cabernet Sauvignon, Syrah. Contrada Levatore, terreno tufaceo calcareo, esposizione vigneto nord-ovest, 370 m s.l.m. Fermentazione e maturazione in soli recipienti di acciaio inox.

Sentori di pronunciati di eucalipto e accenni di menta, amarena, prugna rossa matura, mora, ribes nero, accenni di cioccolato fondente. Dopo pochi secondi al palato di spiccata acidità, rivela la sua anima morbida, avvolgente e fruttata.

Il vino che a dir la verità mi ha colpito più di tutti è Muscarò della linea di vini "Intuizioni", un seducente vino rosso dolce prodotto con uve di "Moscato Delle Rose" o "Moscato Rosa".

Dal 2008 l'azienda Cossentino coltiva il vitigno "Moscato delle Rose" in un vigneto sperimentale progettato in collaborazione con l'Istituto Regionale Siciliano Vini e Olio. Questo lungo progetto aveva lo scopo di confrontare e testare varietà di uve Moscato molto diverse tra loro nella Sicilia occidentale. Gli ottimi risultati ottenuti hanno permesso all'Istituto Regionale Vini e Olio di Sicilia di emanare nel 2012 il disciplinare che stabilisce la registrazione del vitigno "Moscato delle Rose" in Sicilia. Il Moscato Rosa è un vitigno di colore rosa scuro/rosso chiaro, oggi coltivato principalmente in Trentino-Alto Adige. L'origine del vitigno sembrerebbe essere siciliana, in quanto fu portato in Alto Adige dal principe Enrico di Campofranco, membro della famiglia Borbone, che si imparentò con gli Asburgo e si trasferì dalla Sicilia a Caldaro nel 1851, portando con sé alcune piccole viti di Moscato Rosa.

Le uve di Moscato rosa crescono nel vigneto situato in Contrada Lavatore a 350 m s.l.m., da terreno calcareo. Le uve surmaturano naturalmente sulla pianta e raggiungono una quantità di zuccheri estremamente alta. La fermentazione in vasche di acciaio per 30 giorni a temperatura controllata di 25 gradi. Segue maturazione di 12 mesi in tonneaux.

Questo vino dolce ha ottima corrispondenza gusto-olfattiva. È caratterizzato da un bouquet complesso e aromatico di ciliegia rossa matura, gelso nero maturo, buccia di arancia rossa, petali di rosa rosa, fiore di violetta, confettura di fragole, miele di acacia, fichi secchi, sentori di sandalo, sentori di vaniglia, sentori di chiodi di garofano. Accennate note sapide rendono il vino ancora più intrigante. La sua vivace e spiccata acidità controbilancia perfettamente la naturale dolcezza del vino. Tannini molto discreti e ben integrati. In bocca è elegante, succoso, setoso, persistente per un lungo finale molto piacevole.

Delizioso da solo, godurioso da sorseggiare insieme a una torta al cioccolato e ciliegie e in generale dessert al base di cioccolato, oppure dolci alla ricotta e al cioccolato fondente. Perfetto anche per accompagnare formaggi di pecora a media stagionatura o un Roquefort.