Ristorante Pescheria - Uno scorcio di mare a Monaco

Fraunhoferstraße numero 13, domenica a pranzo. Eccoci arrivati al ristorante Pescheria: una lavagna con scritto a mano qualche piatto di pesce invitante, una vetrina dalla quale si intravedono pareti di maiolica dallo stile sud-mediterraneo sulle quali sono appese foto in bianco e nero di un mondo passato.

ACCOGLIENZA

Apro la porta d’ingresso e respiro subito un’aria mediterranea, accogliente e calda da osteria, e già so che vorrei stare in questo posto molto a lungo. Dopo l’accoglienza solare ed amichevole dei due camerieri, lo sguardo cade su un’ampia teca trasparente che contiene varie tipologie di pesce: mi si apre il cuore! Vengo piacevolmente fulminata da un flashback che mi riporta allo squisito ristorante di Augusta “Donna Ina”, ahimè ormai chiuso. Non così frequentemente si trova una teca con tanto pesce in ristoranti simili di Monaco.

LE PIETANZE

La carta del menù è snella e contiene pochi piatti cardine. Il resto delle delizie è scritto con il gessetto su una lunga lavagna nera mobile su cui sono elencate le pietanze di pesce del periodo. Vedere per credere, ecco che il cameriere ben preparato conduce me e i miei quattro ospiti presso la famosa teca del pesce: ci illustra più in dettaglio il pesce del giorno, la sua provenienza (non solo dal mar Mediterraneo, ma anche da più lontano) e le pietanze principali che il cuoco offre con quel pescato. Da apprezzare e incoraggiare l’impostazione cordiale, diretta e trasparente verso il cliente.

Partiamo dagli antipasti. Scegliamo una tartare di tonno con gocce di limone e cipollina fresca, distesa su una insalatina verde.

Il piatto di fritto misto di calamaretti viene accompagnato a parte dalla salsa Aioli, composta principalmente da aglio, olio d’oliva, limone e alquanto diffusa in Spagna, nell’area della Provenza e in Grecia.

La tartare di avocado che strizza l’occhio al guacamole con gamberoni interi mi ricorda questo abbinamento che amo.

Non abbiamo voglia di pasta, vogliamo gustare solo il pesce. Ecco i piatti principali.

La zuppetta di pesce composta principalmente da un mix di vongole, tocchetti di pesce spada e gamberi è immersa in un sughetto saporito al punto giusto, piuttosto denso.

Il trancio di pesce spada e l’orata alla griglia sono semplici e senza fronzoli proprio come li farebbe la mia brava mamma. Li accompagniamo con un misto di gustose verdure croccanti, appena cotte, e patate novelle saltate in padella con olio e rosmarino.

Non possiamo che chiudere con caffè e dolce: dei quattro dessert proposti ahimè solo la Crème brûlée e il crumble con fragole fresche sono gli unici reduci a resistere dopo il pieno del turno del sabato sera. Sono buoni, aromatici, la crema è spumosa. Sul crumble ci sono pezzetti di pasta frolla.

I VINI

Per quanto riguarda i vini, la definizione di osteria nel senso comune del termine che ho dato prima sta piuttosto stretta al ristorante Pescheria. La carta dei vini, principalmente francesi, italiani e spagnoli, è molto interessante, di livello medio-alto e ciò si riflette sui prezzi. Sorseggiamo appena mezzo litro di vino Sicilia Rosso »C D C« 2015 Cristo di Campobello per 18 euro. Le Bottiglie partono da circa 30 euro, fino ad arrivare al più prestigioso Chateauneuf du Pape blanc Roussanne "Vieilles Vignes" 2013 - Chateau de Beaucastel, Sud-Rhone per 249 euro.

Alla fine paghiamo 50 euro ciascuno, acqua e vino sopra citato compresI: ne vale la pena. Per chi ha tanta voglia di pesce e desidera interrompere l’astinenza da pesce come me, il ristorante Pescheria rappresenta un più che valido posto. Il ristorante è sempre aperto e durante la settimana vengono proposte pietanze leggere di pesce a prezzi moderati per menù da pranzo di lavoro.

Indirizzo attuale (cambio di sede del ristorante nel 2021):

Pescheria

Pettenkoferstraße 1

80336 München