Ristorante Valentin a Lindau: raffinatezza al palato e calore familiare
indietroNel centro storico della pittoresca cittadina di Lindau, situato sulla splendida isoletta del lago di Costanza e protratto verso le Alpi, si trova il ristorante Valentin, piccolo scrigno del gusto e della leggiadra eleganza che si riscontra nella combinazione di sapori e nel servizio.
Il ristorante, attivo da circa cinque anni (dalla data di pubblicazione di questo articolo), è gestito dai proprietari Daniel e Claudia Siebert, marito e moglie. Nella cucina parzialmente a vista, un piccolo e affiatato team internazionale di cuochi si prodiga concentrato e focalizzato nell'esecuzione delle pietanze.
ACCOGLIENZA
Il ristorante si trova nel cuore della parte storica di Lindau, sulla bellissima isoletta. La sala è unica e si protrae su un'unica navata, di cui è stata sapientemente mantenuta la speciale arcata del soffitto antico originario. I coperti parecchio limitati e l'atmosfera dalle luci soffuse e dalle lampade orientaleggianti comunicano relax, raffinatezza, il senso di entrare in intimità con chi cucinerà per te.
Daniel Siebert, il proprietario, introduce in punta di piedi, con immensa dolcezza, passione, competenza e un pizzico di orgoglio ogni creazione culinaria e i calici di vino o bottiglie personalmente scelti in abbinamento ad ogni piatto.
LE PIETANZE E I VINI
La scelta ricade sul menù degustazione di cinque portate. Diamo carta bianca allo staff della cucina. Scegliamo anche cinque vini in abbinamento.
All'arrivo del primo antipasto, dopo aver ricevuto dei saporiti stuzzichini vari e pane, Io e il mio partner riscontriamo con piacere che ciascuno di noi avrà il suo menù e gusterà delle pietanze diverse l'uno rispetto all'altro.
Il mio antipasto gustoso e raffinato è una fetta di sedano rapa cotta sotto sale con schiuma di tartufo bianco, crema di sedano rapa e scaglie di tartufo nero.
Il vino in abbinamento che mi viene proposto da Daniel è un Sauvignon Blanc francese, dagli aromi piacevoli e complessi di uva matura, frutti maturi e una piacevole, pacata mineralità. Si tratta del "Baron de L" della casa vinicola "de Ladoucette Château du Nozet" di Pouilly-Fume Loire, 2012.
Proseguo il menù gustando una vellutata di patata dolce arancione speziata e accompagnata da due tocchetti di banana con polvere di cocco poggiati su chutney di ananas a mango e dell'aglio fermentato.
Il vino Riesling delle zone di Dresda in Sassonia DP-Grosse Lage Pillnitzer Königlicher Weinberg del 2015 della cantina Klaus Zimmerling (da notare la bellissima etichetta) si conferma essere un ottimo abbinamento con questa pietanza dal tocco esotico.
Tra una pietanza e l'altra ci vengono offerti degli squisiti piccoli omaggi della cucina, come questa buonissima cappasanta con sentori di crema di zucca e delle croccanti erbe selvatiche locali.
Il parfait con strato di base fatto con noci fermentate e sopra crema di fegato di selvaggina, pop corn di riso selvatico e fette d'arancia essiccate è molto saporito e gioca con sapienza su consistenze diverse degli ingredienti.
In abbinamento sorseggio un leggerissimo (appena 9 gradi di tasso alcolico) e squisito Riesling Wehlener Sonnenuhr Kabinett del 2009 della cantina Wegeler.
L'altro intermezzo piacevole da gustare e visivamente bello e d'effetto è una "doppia" vellutata caldo-fredda: la parte fredda è composta da vellutata di pastinaca, la parte calda è composta da barbabietola rossa.
L'ultima pietanza che gusto prima del dessert gioca di nuovo con sapori orientali, in questo caso speziati asiatici. Gusto una reinterpretazione di Thai-Curry: verdure d'inverno al dente, schiuma di latte di coco e curry verde tailandese, pop corn di riso selvatico, polpetta di risotto impanata e fritta.
Ancora una volta arriva l'accostamento perfetto con il vino: sorseggio il vino locale della zona del lago di Costanza Auxerrois della cantina Aufricht del 2018 il quale riesce a neutralizzare ed quasi addolcire i sapori speziati molto intensi del curry tailandese.
Il pre-dessert, una reinterpretazione del tiramisù, con cioccolato bianco e nero su un pan di Spagna al cacao e caviale di caffè è goloso, bilanciato e poco zuccherato.
Il dessert è un'esplosione di freschezza e di colori vivaci: crème brûlée a forma sferica con giochi di zenzero, arancia e carota.
Il vino da dessert è un piacevole rosso francese che si abbina perfettamente con il cioccolato predominante del pre-dessert: si tratta di un vino ottenuto da uve Grenache, Maury Grenat 2017 dell'etichetta Domaine Lafage.
Ricordati del ristorante Valentin, con la sua cucina squisita fatta con ingredienti di assoluta qualità e tanta passione e raffinatezza qualora andassi a visitare la pittoresca Lindau!
CONTATTI
Restaurant Valentin
In der Grub 28a 88131 Lindau
E-mail: info@valentin-lindau.de Telefono: +49(0)8382 504 37 40