Da ora in poi potrai degustare Pinot Noir GG Grosses Gewächs dalla Mosella

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Pubblicato il 2024-03-25

PINOT NOIR AUTORIZZATO A ESSERE PIANTATO NEI "GRAND CRU" DELLA MOSELLA E DIVENTARE VINO "GG"

Circa tre decenni dopo l'autorizzazione a poter piantare viti di Pinot Noir (o Spätburgunder) nella regione vitivinicola della Mosella (le vigne sulle rive destra e sinistra del fiume "Mosel", questo il nome tedesco), la più grande, storica, autorevole e prestigiosa associazione di cantine e vignaioli tedeschi VDP ha approvato il primo vino Grosses Gewächs (GG) da questo vitigno nel Mosel.

Sarà dunque possibile coltivare viti di Pinot Noir anche in una vigna Große Lage ("Grand Cru") e tale vino prodotto può ottenere il prestigioso riconoscimento Großes Gewächs.

Tale possibilità è consentita ai soli produttori di vino che sono membri dell'associazione VDP (Verband Deutscher Prädikatsweingüter) dell'area vitivinicola del "Mosel", tedesco per Mosella.

Lo scorso anno, l'associazione VDP Mosel-Saar-Ruwer ha deciso che il Pinot Noir della storica cantina Maximin Grünhaus , le cui uve sono coltivate nel loro vigneto Grosse Lage ABTSBERG , potrà fregiarsi ufficialmente della denominazione VDP.GG a partire dall'annata 2022. L'azienda è stata finora la prima cantina della regione vinicola della Mosella in grado di produrre e dunque lanciare sul mercato il primo Pinot Noir GG della regione.

Nell' etichetta del vino leggerai dunque la varietà del vitigno, il nome del vigneto, la dicitura Grosses Gewächs / Grosse Lage e la doppia GG sulla superficie della bottiglia.

 Da ora in poi potrai degustare Pinot Noir GG Grosses Gewächs dalla Mosella - 1

Carl e Maximin von Schubert con lungimiranza e un po' di coraggio iniziarono a piantare le viti di Pinot Noir nel vigneto Große Lage Abtsberg (che corrisponde al concetto di Grand Cru), noto in primis per il Riesling, nel 2007. La parcella del vigneto, il quale abbonda soprattutto di ardesia blu, designata a ospitare le viti di Pinor Noir aveva suoli particolarmente profondi e troppo ricchi per il Riesling.

I cambiamenti climatici sono oramai sempre più evidenti anche nella regione del fiume Mosella. Questo è uno dei motivi per cui Maximin Grünhaus si è concentrata a introdurre ove possibile viti di Pinot Noir, senza nulla sottrarre (almeno per ora!) al mitico e nobile vitigno di Riesling. Dall'inizio del millennio, le uve di Pinot Noir piantate nella zona del fiume Ruwer sono giunte a maturazione in modo così perfetto da preservare la finezza, la delicatezza, la freschezza e le caratteristiche vellutate tipiche della varietà.

L'Abtsberg, il vigneto "monopole" e dunque di totale ed esclusiva proprietà della cantina Maximim Grünhaus, si trova in una valle laterale del fiume Ruwer (tributario del fiume Mosella) e presenta una pendenza fino al 75% nelle parti più ripide. È particolarmente famoso per i suoi ottimi vini Riesling.

 Da ora in poi potrai degustare Pinot Noir GG Grosses Gewächs dalla Mosella - vigna ripida Maximin Grünhaus

La qualità dei vini Pinot Nero dell'Abtsberg ha convinto anche il VDP Mosel-Saar-Ruwer.

Vorrei chiarire e rimembrare a te che stai leggendo alcuni termini tipici della classificazione adoperata ufficialmente dalla VDP (Verband Deutscher Prädikatsweingüter = associazione delle cantine tedesche che producono vini di qualità "Prädikat") che ho utilizzato sopra.

GG sta per GROSSES GEWÄCHS e indica i vini secchi (senza residuo zuccherino) prodotti con uve coltivate in un vigneto "Grosse Lage" ("Grand Cru"), dunque un singolo vigneto che produce potenzialmente uve e vini di qualità eccellente riconosciuto e classificato in tal modo dal VDP.

MAXIMIM GRÜNHAUS: ECCELLENTI RIESLING E LA LUNGIMIRANZA DI PIANTARE E PRODURRE PINOT NOIR

Maximin Grünhaus si trova su un affluente della Mosella, il Ruwer. Il sito si trova in una valle laterale boscosa e, insieme allo Scharzhofberg, è una delle zone più "fredde" della Mosella .

 Da ora in poi potrai degustare Pinot Noir GG Grosses Gewächs dalla Mosella - vigna storica Maximin Grünhaus

La pittoresca e riconoscibile etichetta di Maximin Grünhaus in stile Art Nouveau ha assunto nel tempo uno status di culto, anche se ha subito un piccolo lifting nel 2016, anno in cui la cantina è entrata a far parte della VDP, senza comunque abbandonare il suo stile tradizionale.

Il dottor Carl von Schubert - un vero e proprio grand seigneur del panorama vinicolo - ha ceduto la gestione della tenuta al figlio Maximin von Schubert nel 2014. Oggi è la sesta generazione a gestire l'azienda, che è sinonimo di uno stile di vino classico della Mosella ma unicamente riconoscibile. Il suo credo è l'ulteriore sviluppo verso la sostenibilità ambientale dell'antica tenuta e, soprattutto, l'adattamento a sfide climatiche completamente nuove rispetto a due-tre decenni fa.

Alla luce delle annate sempre più calde degli ultimi vent'anni, Grünhaus si trova in una posizione ideale particolarmente fresca (in generale, storicamente) per continuare a produrre vini raffinati e dalla vibrante acidità. L'imponente casa padronale, che nel maggio 2022 ho avuto il piacere di visitare, è situata in posizione privilegiata di fronte ai suoi splendidi vigneti. Il grande e unico corpo del vigneto storico di Maximin Grünhaus, di proprietà esclusiva, è suddiviso in tre eccellenti siti individuali. Abtsberg, Herrenberg e Bruderberg , che sono tutti situati su un pendio di ardesia continuo con tratti di bosco lasciati nella parte alta della collina e che raggiungono inclinazioni da ripide a estremamente ripide.

 Da ora in poi potrai degustare Pinot Noir GG Grosses Gewächs dalla Mosella - vigna ripida Maximin Grünhaus 2

La Große Lage Abtsberg in particolare si estende da sud-est a sud-ovest su un pendio estremamente ripido, dove alla fine si fonde con il Bruderberg. Il sito di punta di Grünhaus è l'Abtsberg che, con i suoi terreni brulli di ardesia blu, permette di ottenere vini dall'acidità estremamente spiccata e slanciata unita a grandissima finezza ed eleganza.

IL PINOT NOIR 2018 DI MAXIMIN GRÜNHAUS CHE HO DEGUSTATO

Ho assaggiato il loro Pinot Nero 2018 da uve coltivate ad Abtsberg (ovviamente quando il vino è stato immesso sul mercato non era ancora permesso mettere il nome del vigneto Abtsberg sull'etichetta): è stata un'annata incredibilmente calda e siccitosa in Germania.

I succulenti aromi e sentori primari di frutti di bosco a bacca nera e ciliegia matura e la sensazione vellutata in bocca emergono e non vengono superati dalla potenza di ben 15,5% di alcool che il vino ha raggiunto! Per l'agronomo e l'enologo dell'azienda sarà stato estremamente difficile realizzare un vino Pinot Nero deliziosamente profondo, concentrato e comunque equilibrato nonostante l'alta concentrazione di zuccheri data dalle elevatissime temperature in vigna a quella latitudine in quell'anno.

 Da ora in poi potrai degustare Pinot Noir GG Grosses Gewächs dalla Mosella -  retro etichetta Maximin Grünhaus

Nella parte della vigna Abtsberg, poco più di un ettaro, dedicata al Pinot Noir sono stati piantati quattro tipi di cloni del vitigno: due cloni di Borgogna provenienti dalla Francia, un clone di Friburgo e un clone di Geisenheim. Le rese sono spesso inferiori a 30 hl/ha. Questo Pinot Nero ha subito una fase di maturazione interamente in barrique, di cui 20-25% di legno nuovo, altrimenti il resto di secondo passaggio. Le uve sono state prevalentemente diraspate, tranne una piccola percentuale di grappoli interi, tutti a fermentazione spontanea.

Non ti aspetteresti mai di trovare questo tipo di vino sulla Ruwer, forse nemmeno in tutta Germania. Il vino al naso abbonda di ciliegia rossa matura e amarena, ribes nero, fragola matura, spezie dolci, sentori di erba e fiorellini di campo estivi, spezie dolci, un accenno di nota fumé. Al palato la finezza , in primis dei tannini vellutati, unita al volume e alla concentrazione è impressionante.

Un'eleganza da Pinot inconfondibile, anche se la potenza di questa speciale annata è incontenibile. Pura concentrazione di frutta al palato, fortunatamente supportata da una forte acidità. Nonostante la sua opulenza, il vino riesce ad essere sontuoso e fresco . I tannini sono morbidissimi e fini e si inseriscono perfettamente nel quadro generale. Un Pinot molto ricco e denso, ma che conserva un carattere incomparabile.

Tale vino mantiene la chiara promessa che qui si potrà produrre uno dei più grandi Pinot Noir della Germania quando le viti saranno ancora più "adulte".

P.s.: Ti consiglio di consumare questo tipo di Pinot Noir a temperatura abbastanza fresca, massimo a 11-12 gradi se hai la cantinetta frigorifera per vini, oppure tienilo temporaneamente una quarantina di minuti nel frigorifero prima di bere questo vino. Ciò aiuterà a percepire un po' meno "Il calore" del grado alcolico notevole.

Fonti: