Nove espressioni di Catarratto, vitigno autoctono siciliano, assaggiati al Camporeale Days 2022

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Pubblicato il 2022-10-07

In questo articolo ti illustro il resoconto dell'interessante degustazione di 9 diversi vini da uve CATARRATTO prodotti nella zona di CAMPOREALE (Palermo) durante la giornata B2B di "Camporeale Days".

Il catarratto è un antico vitigno autoctono siciliano , come anche afferma il conte Gallesio (1937-39), "deve essere considerato un classico vitigno tipico siciliano", che ti invito fortemente a scoprire ed approfondire.

Biundi (1852) scriveva: "bisogna dire che non vi è vigna in Sicilia dove il Catarratto non sia uno dei più abbondanti tra i vitigni piantati". Cupani, nel suo "Hortus Catholicus" del 1696, distingue un "Catarrattu vrancu" da un "Catarratto reuso" o "reticu", che alcuni autori hanno associato all'uva "retica" descritta da Plinio il Vecchio.

La patria preferita del Catarratto è in realtà la Sicilia Occidentale , soprattutto nelle tre province di Agrigento, Trapani e Palermo. È il vitigno principale di circoscritte denominazioni di produzione D.O.C. come Alcamo, MONREALE (e dunque anche Camporeale), Marsala, Menfi, Sclafani, Salaparuta, ed è ammesso anche per l'Etna D.O.C..

Il Catarratto presenta un'altissima variabilità fenotipica intra-varietale: il "Catarratto bianco comune " e il "Catarratto bianco Lucido " (alcuni viticoltori riconoscono anche il Catarratto "extra-lucido" ). Quest'ultimo, il catarratto lucido ha una buccia particolarmente lucida per l'assenza di pruina, ecco da qui il nome.

Le uve Catarratto possono dare vini bianchi eleganti e di grande spessore, capaci di un potenziale di invecchiamento medio-lungo, soprattutto se coltivate in alta collina e in siti più freschi proprio come i colli tra i paesi di Alcamo e Camporeale. I vini che ne risultano possono presentare aromi e sapori complessi di media+ intensità: note floreali (gelsomino, fiori d'arancio), pesca, agrumi, mallo e frutta di mandorla, miele e agrumi canditi; acidità vivace di media+ intensità e finale intenso e sapido.

CARATTERISTICHE VISIVE E ORGANOLETTICHE DEL CATARRATTO

CATARRATTO BIANCO COMUNE Attualmente esistono e vengono coltivate almeno 8 diverse mutazioni genetiche (cloni o biotipi).

Caratteristiche del vino:

ASPETTO: giallo paglierino chiaro con riflessi verdognoli.

NASO: aromi complessi, da medi+ a pronunciati, di fiori bianchi, nocciolo, agrumi e frutta tropicale, accenni di spezie.

PALATO: la mutazione clonale di tipo "A" raggiunge livelli zuccherini inferiori, ottenendo così vini potenzialmente meno alcolici; acidità più vivace e sapori più pronunciati. La mutazione clonale di tipo "B" produce vini con un volume alcolico potenzialmente più elevato e caratterizzati da aromi erbacei più pronunciati con accennato retrogusto amaricante.

"CATARRATTO LUCIDO" ed "EXTRA-LUCIDO"

Altre mutazioni genetiche al momento non sono ufficialmente note.

Caratteristiche del vino:

Ecco la lista di vini da Catarratto che abbiamo degustato e che ti consiglio di provare:

- Cantina Daidone - Murabiti Catarratto I.G.T. 2021 - Cantina di Feudo Disisa - Lu Bancu 2021 - Cantina Lisciandrello - Iàto Monreale D.O.C. 2020 - Azienda vinicola Maenza - Béa Catarratto I.G.T. 2021 - Azienda vitivinicola Marchesi De Gregorio - Tenute Sirignano Catarratto I.G.T. 2021 - Azienda vitivinicola Porta Del Vento - Catarratto I.G.T. 2021 - Cantina Terre di Gratia - Catarratto "27" 2021 - Azienda agricola Alessandro di Camporeale - Vigna di Mandranova Catarratto 2020 - Cantina Case Alte - 12 Filari - Catarratto 2021

Degustazione 9 vini catarratto della Sicilia nord occidentale al Camporeale Days 2022