Tanti ottimi motivi per celebrare il Cabernet Franc nella sua giornata internazionale
indietroCABERNET FRANC MON AMOUR... UN PO' DI STORIA
Si tratta di un vitigno molto antico, che secoli e secoli fa ha trovato la sua casa principale a Bordeaux e nella Loira, ma studi genetici e storici ne indicano un'origine nella regione basca della Spagna. Secondo alcune ipotesi attendibili, il Cabernet Franc è stato introdotto in Spagna con il nome di Achéria dai pellegrini di Irouléguy (regione basca francese) in viaggio verso Santiago de Compostela (Galizia, Spagna).
Una prima menzione di questa uva chiamata all'epoca "Breton" può risalire al 1534 da parte del famoso poeta François Rabelais (1495-1553) nella sua opera "Gargantua e Pantagruel". Secondo un altro resoconto, nel 1631 il cardinale Richelieu (1585-1642) inviò oltre 1000 viti da Bordeaux all'amministratore delle sue proprietà Abbé Breton, che le piantò nelle zone della Loira di Bourgueil e Chinon.
La prima menzione del nome "Cabernet Franc" risale al 1823, ma il nome Cabernet e i vecchi sinonimi citati erano utilizzati anche per altre varietà, in particolare per il Cabernet Sauvignon, il che rendeva sempre molto difficile distinguerli.
Oggi il Cabernet Franc si trova ancora nella sua culla, in Bordeaux . Tuttavia, mentre il Cabernet Sauvignon e il Merlot tendono a dominare gli assemblaggi qui, il Cabernet Franc è spesso in secondo piano nei blend bordolesi.
Al di fuori di Bordeaux, il Cabernet Franc è uno dei protagonisti della Valle della Loira , dove viene spesso imbottigliato come vino monovarietale in purezza. Qui l'uva tende a creare vini leggeri o di medio corpo, ricchi di aromi di frutta rossa, peperone verde e terra.
Oltre che in Francia, il Cabernet Franc si sta affermando negli Stati Uniti (California , Washington e le regioni di New York Finger Lakes e Long Island ), in Argentina , Australia e Italia settentrionale (Toscana e Veneto su tutti).
LE CARATTERISTICHE DEI VINI DA CABERNET FRANC
La vite di Cabernet Franc preferisce i climi più freschi. Quando viene coltivata in aree più fredde, i vini a base di Cabernet Franc avranno un corpo più leggero e note più terrose e verdi, mentre i vini prodotti in aree più calde mostreranno sapori più di frutta ben matura.
Il vitigno Cabernet Franc, a maturazione media e a bacca piccola, è sensibile sia all'oidio che alla botrite. È particolarmente adatto ai terreni argillo-calcarei e anche sabbiosi. Germoglia prima, matura prima e produce rese leggermente superiori rispetto al Cabernet Sauvignon. I piccoli acini nero-bluastri dispiegano il loro profilo aromatico più interessante in un lasso di tempo relativamente ristretto, in cui dunque dovrebbe avvenire la vendemmia: il viticoltore deve essere sufficientemente rapido, preciso e abile per raccogliere un'eccellente uva di Cabernet Franc.
Il Cabernet Franc produce vini rossi leggermente speziati con tannini ben presenti, ma morbidi e setosi (più rispetto al Cabernet Sauvignon) e con aromi di lamponi, ribes nero, violette, sentori di pepe nero e aromi vegetali (peperone verde in primis).
I suoi vini, che di solito hanno un potenziale di invecchiamento più breve rispetto al Cabernet Sauvignon, possono durare al meglio e a lungo in bottiglia se vengono adoperati processi di vinificazione e affinamento adeguati.
In occasione del 4 dicembre, giornata internazionale dedicata al Cabernet Franc, ho assaggiato un piacevole Cabernet Franc dell'Argentina :
🍷 Il vino che ho scelto proviene dalla Valle De Uco , Paraje Altamira, Mendoza - Bodega Norton , Altura Cabernet Franc 2018. I vigneti si trovano a 1100 m sul livello del mare. Densità delle viti: 3.500 viti/ha. Terreni alluvionali e sabbiosi. Macerazione e fermentazione in piccoli tini di cemento; macerazione a freddo delle bucce per 3 giorni a 20 C. Maturazione: 12 mesi in botti di rovere francese di secondo passaggio. Con i suoi pronunciati aromi e sentori di mora matura, ciliegia rossa matura, ribes nero maturo, violetta, sentori di foglia di pomodoro, foglie di tabacco, eucalipto, timo secco e note di caffè in grani, è succoso, fresco, snello e mette in evidenza tutte le note fruttate e in secondo piano, accennate ma nitide, quelle vegetali in modo puro. Acidità media+; i tannini sono medi+ ma molto morbidi e vellutati, l'alcol è elevato (14,5% abv) ma ben integrato e provvede a sostenere il suo corpo medio. Il finale è medio+ con deliziose note di frutta a bacca rossa e nera vivaci alternate a sentori erbacei.
